martedì 31 marzo 2015

Come avverrà la risalita del settore immobiliare ?

La risalita del settore immobiliare sembra ormai tracciata ma come avverà e in quali tempi? Secondo Nomisma (societa’ di consulenza bolognese) nel suo primo Osservatorio 2015,  le transazioni saliranno di oltre il 12% a circa 468mila, per poi superare abbondantemente quota 500mila negli anni successivi. Ricordiamoci però che i livelli sono ancora lontani dai 600mila scambi su cui stazionava il mercato a crisi già conclamata, tra il 2008 e il 2011.

Le compravendite comunque continueranno la lenta risalita grazie al mercato dei mutui,  che seppur con i dovuti distinguo tra istituto e istituto, dato che il quadro di incagli e sofferenze legati al mattone non è certo roseo,  torna più accessibile: nel 2015 l’aumento delle erogazioni sarà secondo Nomisma di circa il 30% (a quota 32 miliardi) e, seppure non mancheranno surroghe e sostituzioni, sarà maggiormente concentrata su nuovi contratti. La quota di acquisti sostenuta da mutui dovrebbe quindi continuare a crescere, dopo l'incremento del 12,7% dello scorso anno
Il calo dei prezzi del 2014 dovrebbe attestarsi attorno al 5% (i dati ufficiali Istat saranno diffusi la prossima settimana). E nel 2015 la perdita, secondo Nomisma, sarà di un altro 2,9 per cento. I valori più marcati saranno più marcati a Firenze (-3,8%) , Roma (-3,4%), Padova e Cagliari (-3,2%), Bologna (-3%).
Chiediamo al direttore vendite immobili residenziali della Lloyd, Juancarlos Gallo  come prevede l’andamento del mercato nella nostra città

“Abbiamo notato un risveglio del campo immobiliare a Livorno  dal punto di vista delle contrattazione, .afferma Gallo - crediamo che sia dovuto al fatto che i prezzi di realizzo sicuramente sono diminuiti con rispetto all’anno precedente e calati complessivamente  di un 30% con rispetto al 2006/2008 che è stato il  periodo boom di vendite  e raggiungimento di prezzo. La situazione., è migliorata dal fatto, inoltre,  che è  possibile ottenere un mutuo con più facilità. Confrontando andamento complessivo di Livorno rispetto al resto del Paese vediamo che qui la crisi immobiliare si e sentita in maniera maggiore a causa di una  difficile situazione economica locale. Comunque, continua Gallo-  siamo consapevoli , che se i prezzi si manterranno al livello di realizzo, il mercato immobiliare potrà mantenere un trend positivo, salvo complicazione macro economiche non prevedibili. Ci speriamo non solo per il nostro settore ma per una crescita di tutti i comparti e una nuova fase per la nostra città e il resto del Paese"
A.R...

martedì 24 marzo 2015

A Livorno nel centro della citta' palazzina liberty in vendita

Palazzina / Stabile INDIP. SU 3 LATI in Vendita Livorno PIAZZA ROMA Gruppo immobiliare LLoyd - agenzia immobiliare Livorno
Palazzina Liberty libera su tre lati, disposta su due piani, internamente mantiene le caratteristiche dell'epoca di costruzione, soffitti affrescati, scala in marmo con ringhiera in ghisa.  Al piano terra si accede ad un ampio ingresso, sala, sala pranzo, cucina abitabile, bagno e grande veranda che affaccia sul giardino esposto a sud; al primo piano si accede attraverso una scala centrale in marmo,

e troviamo tre ampie camere matrimoniali di cui due danno su grande balcone e doppi servizi, dal disimpegno si trova un accesso alla soffitta di altezza 2 mt. Un piccolo sogno liberty nel cuore della citta'.

giovedì 12 marzo 2015

Crescita record della domanda dei mutui a febbraio + 38,7 %

Il mercato dei mutui immobiliari si sta intensificando sempre di più e questo dato è confermato anche nel ultimo mese . Secondo il Crif  (è il gestore del principale Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) in Italia) le richieste di mutuo presentati agli istituti di credito da parte delle famiglie italiane, nel mese di febbraio è cresciuto del 38,7% rispetto allo stesso mese nel 2014. E’una crescita  importante la maggiore dall’anno 2008 in poi. Una domanda così alta non si registrava dal primo semestre dell’anno 2011, cioè prima del crollo avvenuto dal secondo semestre di quell’anno e poi nel 2012- Il trend positivo che è iniziato da circa un anno e mezzo  ma  iv valori sono ancora lontanissimi ai 140,877 euro del 2010. Dall’analisi dei dati si evidenzia che in questa fase economica , le famiglie prediligono indebitamenti a breve termine e con importi più contenuti nel timore di avere problemi nella restituzione delle rate
A.R.