venerdì 31 luglio 2015

In aumento gli stranieri che vogliono comprare la casa in Toscana

Il mercato immobiliare italiano è al centro degli interessi  stranieri. C’è stato un aumento del 35% delle richieste rispetto allo stesso periodo del 2014. Una crescita di cui stanno beneficiando tutti, visto che ogni regione italiana mostra il segno positivo.
Al primo posto troviamo la nostra regione la Toscana che  come sempre  è la meta  preferita  con una quota del 14,98% sul totale (+21% di domanda), seguono la Liguria la Puglia e la Sardegna.
Le richieste da quali Paesi provengono ? Il Regno Unito si piazza al primo posto  con una quota del 16,86%, seguito da Stati Uniti (15,02%), Germania, seguono  Francia, Belgio, Svizzera, Olanda.

Cosa stanno cercando questi investitori? Sono pochi quelli alla ricerca della maxi villa con piscina, qust’ultima era molto richiesta dal mercato russo prima che sopraggiungesse la crisi del rublo.
Cresce la ricerca di immobili al di sotto dei 250 mila euro, questo significa che il segmento del lusso si sta assottigliando ma gli stranieri preferiscono soprattutto una casa singola (76%) rispetto all'appartamento, nuovi o comunque già abitabili (75% delle richieste). E nel 58% dei casi desiderano la presenza del giardino.
Questo andamento positivo  è  legato anche a fattori economici oltre al fascino che suscita il nostro territorio dunque, legato al fascino del nostro territorio, L’abbassamento dei prezzi ha reso più appetibile il nostro mercato; inoltre il deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro nell’ultimo anno è stato del 18% e della sterlina del 10%.  

La nostra Regione rimane sempre nei sogni degli stranieri per un investimento che duri nel tempo e questo ci rende orgogliosi del nostro territorio.

A.R.

lunedì 27 luglio 2015

E' una bufala o una batosta la tassa sui condizionatori?

E’ una bufala o una batosta  la tassa sui condizionatori?

In questa estate con temperature alte fuori dalla norma sentire parlare di  tassa sul condizionatore voluta dall’Europa e dal premier Matteo Renzi, fa venire le bolle, forse è il caso di fare un po’ di chiarezza su che cosa si tratta .
 Molti giornali hanno parlato di batosta i altri invece l’hanno definita una  bufala noi pensiamo che non sia ne’ l’una ne l’altra.
L’Italia  si deve  semplicemente adeguarsi alla legislazione europea  ad  una direttiva il cui scopo è quello di tutelare l’ecosistema vuole che l’immissione dell’anidride carbonica sia limitata nell’atmosfera. La misura sembra giusta e valida per la salvaguardia del nostro pianeta ma come al solito saremo noi cittadini a doverla pagare..


I condizionatori sono equiparati in questa circostanza ai riscaldamenti invernali e si pone l’obbligo per i proprietari dell’impianto di condizionamento di possedere un libretto di impianto a cui deve seguire un controllo periodico dei condizionatori quadriennale. Inoltre non tutti devono dotarsi del libretto di impianto. L'imposta infatti è dovuta solo nel caso in cui l'impianto di climatizzazione sia superiore ai 12kw. Oggetto delle ispezioni sono gli impianti di climatizzazione di potenza termica utile nominale non minore di 10kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12Kw
Viene allora da pensare che sarà solo un peso che dovranno sostenere color che hanno in casa un condizionatore di potenza superiore a 12 Kw  ma non è così. Quasi tutti gli studi di professionisti  e gli esercizi commerciali ne hanno uno  e le spese maggiorate saranno pagate dai cittadini ,
Le sanzioni per coloro che non metteranno a norma il condizionatore sono alte. Partono da 500 fino a 3 mila euro.
Ci sono comunque gli incentivi e le agevolazioni previste per l’acquisto dei condizionatori, e l’augurio che l’estate rimanga bella ma un po’ meno bollente anche per le nostre tasche,

A.R.

giovedì 23 luglio 2015

Sara' abolita la tassa sulla prima casa ?

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha enunciato un piano davvero ambizioso all’assemblea nazionale  del Pd tenutasi qualche giorno fa,   Vorrebbe compiere  una vera e propria “rivoluzione copernicana”. sul  piano fiscale  Tanti cambiamenti  da adesso al 2018, per un valore complessivo di oltre 50 miliardi di euro. La cosa che interessa maggiormente l’intervento  sulla  tassa sulla prima casa.
 Renzi ha dichiarato : “Questo Pd può realizzare una rivoluzione copernicana e senza aumentare il debito”. Gli step di questa rivoluzione sono i seguenti: nel 2016 abolizione della tassa sulla prima casa, nel 2017 intervento Ires e Irap e nel 2018 interventi sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni.

“Nel 2016 il piano prevede l’eliminazione della tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati”, queste le chiare parole di Renzi. L’obiettivo non è tanto quello di cancellare l’Imu – che attualmente riguarda gli immobili accatastati A1, A8 e A9 –, quanto piuttosto quello di dare un bel colpo di spugna sulla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. L’intenzione è introdurre una local tax, ma rimodulata rispetto a quanto previsto inizialmente. L’annuncio del taglio delle tasse sull’abitazione  potrebbe far risparmiare in media 204 euro l’anno, i  19 milioni di proprietari di prime case sono in attesa di vedere se questo sarà possibile. Stop, poi, all’Imu agricola e all’Imu per gli “imbullonati, ovvero gli impianti industriali che per funzionare devono essere fissati a terra e che fino ad oggi il Fisco aveva assimilato agli edifici contigui sottoponendoli a tassazione.

 A.R.